PriviLegio, il sistema numero uno di Servizi Speciali contro la legionella

Quali sono i rischi dovuti alla presenza di Legionella negli ambienti di lavoro? Quali le possibili misure di prevenzione?

Se ne è parlato durante il seminario sulla Legionella Pneumophila presso la sede di Confartigianato a La Spezia. I coinvolti al seminario sono, pertanto, i Responsabili SPP delle strutture pubbliche.

“La legionella – ha spiegato nell’introduzione Enrico Taponecco, Responsabile Ambiente e Sicurezza Confartigianato – è un genere di batteri aerobi; il tipo più pericoloso, a cui sono stati collegati circa il 90% dei casi di legionellosi, è la legionella pneumophila. Presente negli ambienti acquatici naturali ed artificiali, si può trovare anche nelle condotte cittadine e negli impianti idrici degli edifici, come i serbatoi, le tubature, le fontane. Questi batteri prediligono gli ambienti acquatici caldi (tra i 25°C ed i 42 °C), ma riesce a sopravvivere anche a temperature fredde (fino a 6°C). La legionellosi si acquisisce per via respiratoria, il contagio avviene tramite inalazione dei aerosol contaminato ossia con presenza di legionella. Le Legionellosi è un’infezione che può sfociare in diverse forme cliniche a carico dell’apparato respiratorio (es. Febbre di Pontiac, Malattia dei Legionari, etc.)”.

“Il Rischio legionellosi – ha aggiunto il medico del lavoro CMD, Andrea Sagramoni nella sua relazione – dipende da diversi fattori, la temperatura dell’acqua compresa tra 20 e 50°C, la presenza di tubazioni con flusso d’acqua minimo, l’utilizzo stagionale o discontinuo della struttura, la vetustà, complessità e dimensioni dell’impianto, l’ampliamento o modifica d’impianto esistente, le caratteristiche dell’acqua di approvvigionamento”.

Tra le strutture più colpite, stando ai fatti di cronaca, sono segnalate le strutture turistico ricettive e quelle socio sanitarie.

L’utilizzo di acqua per uso igienico fuori dalle mura domestiche può costituire un danno grave per la salute, talvolta irreparabile. I più coinvolti sono gli over 60, gli asmatici, i cardiopatici, i bambini e i convalescenti.

Perché il rischio si fa sempre più serio?

Perché si ignora che tutte le reti idriche sono stratificate da biofilm, un’ enorme massa di batteri patogeni, molti dei quali Legionelle, che si legano gli uni agli altri.

Ignorare il rischio lascia impreparati a fronteggiare l’emergenza che si verifica quando pezzi di biofilm, ovvero migliaia di legionelle, cadono nell’acqua e la contaminano profondamente.

Inalare microgocce di acqua contenenti legionella può portare ad ammalarsi di legionellosi, quella grave infezione polmonare che uccide il 15% di quanti l’assumono.

La domanda che sorge spontanea è questa.

Si può garantire all’ospite la certezza assoluta che possa utilizzare acqua incontaminata?

La risposta è SI, ma a condizione di essere sempre pronti a fronteggiare l’emergenza.

Fronteggiarla al meglio significa disintegrare completamente le legionelle non appena pezzi di biofilm si staccano, cadendo nell’acqua.

L’unico sistema che lo permette è il sistema PriviLegio di Servizi Speciali che sanifica l’acqua notte e giorno.

Alternative non ce ne sono, visto che il biofilm è indistruttibile, per cui la convivenza con i microrganismi è inevitabile.

PriviLegio, il sistema di sanificazione in continuo della Servizi Speciali, è quanto di meglio offra oggi la chimica e la tecnologia.

Permettici di spiegarti come funziona il sistema PriviLegio.

Il sistema PriviLegio di Servizi Speciali comprende l’uso della macchina in continuo di biossido di cloro.

Il biossido di cloro, un gas distillato automaticamente nell’acqua, funge da vera e propria “sentinella” e disintegra le legionelle libere. Inoltre, con il trascorrere del tempo, il biossido di cloro riduce il biofilm ovvero la massa batterica adesa alle tubature.

I 7 Vantaggi se sceglierai PriviLegio per garantire la massima sicurezza per i tuoi ospiti:

  • la già ottima reputazione della tua struttura crescerà ulteriormente;
  • i tuoi ospiti, sentendosi tutelati, parleranno bene di te;
  • prevenzione continua e duratura da legionella;
  • tutela garantita al 100% in caso di controlli ispettivi da parte delle autorità competenti;
  • la progressiva riduzione del biofilm nella tua rete idrica;
  • non dovrai più effettuare l’iperclorazione shock ogni anno
  • ogni tubatura della tua rete idrica sarà sempre pulita e protetta.

“Come posso installare PriviLegio nella mia struttura? Voglio richiedere più informazioni”

Se hai sentito parlare di legionella e sei un tecnico, avrai sicuramente sentito parlare dell’iperclorazione shock, trattamento d’urto da noi effettuato in casi di iniziale gestione del rischio.

L’iperclorazione shock è un potente metodo d’urto per disinfettare le reti idriche.

Si effettua in casi di assoluta emergenza, ossia quando le reti idriche sono ricolme di biofilm o quando le analisi hanno riscontrato presenza di Legionella Pneumophila.

L’iperclorazione shock prevede l’immissione nel sistema di dosi elevate di cloro per avere almeno 20 o 50 mg/L di cloro residuo all’erogazione, il mantenimento di queste concentrazioni per almeno 2 ore ed 1 ora rispettivamente, il drenaggio dell’acqua ed il passaggio di nuova acqua fino ad avere una concentrazione di cloro di circa 0,5 – 1 mg/L.

L’iperclorazione shock va benissimo come intervento impattante per sanificare immediatamente la rete idrica e avviare un protocollo di controllo della stessa. Non si può, tuttavia, effettuarlo sempre ed in ogni occasione. Perchè?

Le controindicazioni della clorazione sono la corrosione delle tubature, la formazione di sottoprodotti organici tossici (trialometani), l’alterazione del sapore e dell’odore dell’acqua e la ricolonizzazione del sistema idrico nel lungo periodo (la clorazione riduce ma non eradica la legionella in quanto non agisce efficacemente contro amebe e biofilm).

Con il sistema PriviLegio abbiamo anche risolto il problema del danneggiamento delle tubature causate dal cloro o da trattamenti di iperclorazione shock.

A differenza del cloro vero e proprio, il biossido di cloro non determina formazione di clorofenoli maleodoranti.
Il biofilm viene ridotto progressivamente e nel corso del tempo, lasciando inalterate le tubature.
L’acqua è subito potabile, disinfettata e sanificata.

Il rischio legionella c’è ed è inevitabile.

Laddove il rischio legionella veniva gestito in maniera impropria, 8137 individui hanno contratto la legionellosi e di questi 1200 sono morti (“Rapporto annuale sulla legionellosi in Italia nel 2017”, Notiziario dell’ISS, Numero 9, Settembre 2018).

Sono dati allarmanti che devono far riflettere chi ha la responsabilità di garantire strutture dove bagnarsi non deve far paura.

Il responsabile dell’azienda incaricata alla gestione del rischio Legionella deve provvedere puntualmente a svolgere gli adempimenti che le “Linee Guida per la prevenzione della legionellosi” richiedono, poi controfirmati dall’ingegnere/chimico/biologo, che se ne assume la responsabilità della loro corretta esecuzione.

Se non si rispettano le Linee Guida, si viola la legge e si incorre nel Reato di Colpa Specifica che punisce severamente il responsabile della struttura a prescindere che si sia verificato o meno il caso.

Pochi sanno che, in caso di mancata ottemperanza, il nome della struttura inadempiente verrà pubblicato a livello
internazionale sul sito internet ELDSNet, l’European Legionnaires’ Disease Surveillance Network (https://ecdc.europa.eu/en/legionnaires-disease/threats-and-outbreaks/accommodation-site), con probabili ripercussione economiche e di flusso turistico.

Installare PriviLegio è facilissimo e ti spiegheremo come fare in 4 semplici passi:

  1. richiedi il nostro materiale informativo sul sistema PriviLegio che ti verrà inviato direttamente nella tua struttura;
  2. scrivici per richiedere una consulenza gratuita su appuntamento con il nostro Ingegnere e la nostra Biologa;
  3. attendi il giorno in cui i nostri Operatori Specializzati installeranno in poche ore la macchina PriviLegio;
  4. ricevi e conserva il Registro di Manutenzione di PriviLegio, da mostrare alle autorità competenti in caso di controlli ispettivi.

La legionella è un problema serio. PriviLegio è la soluzione numero 1 per te.

Questa è una nostra promessa.

“Ok, iniziamo! Desidero ricevere il materiale informativo sul sistema PriviLegio”

 


Fonte meeting Confartigianato: https://www.gazzettadellaspezia.it/cronaca/item/97277-rischio-legionella-partecipato-seminario-in-confartigianato

Acqua, una faccenda tutt’altro che trasparente

Da sempre artisti e poeti usano l’acqua come elemento evocativo nelle loro opere. L’acqua è, ad esempio, usata come metro di paragone per stabilire la purezza di una persona.

“Sei trasparente come l’acqua” è  tra i complimenti migliori che possiamo ricevere oggi giorno.

In effetti, trasparente, inodore ed incolore sono i canoni che persino i chimici attribuiscono all’acqua.

L’acqua è davvero fondamentale per la nostra sopravvivenza. Moltissimi momenti della nostra giornata sono scanditi dal suo utilizzo: lavarsi la faccia di primo mattino, lavarsi le mani prima di mettersi a tavola, cucinare, farsi la doccia prima di andare a letto.

L’acqua è così parte integrante della nostra quotidianità che difficilmente riusciremmo a pensare ad una giornata senza usarla.

La Legionella è un batterio ubiquitario, in grado di stare praticamente ovunque che merita l’appellativo di batterio idrico: dove c’è acqua c’è – probabilmente – anche lei.

Da dove arriva?

E’ un batterio la cui comparsa sulla Terra si perde nella notte dei tempi e molto probabilmente avrà accompagnato l’uomo nel percorso evolutivo, vivendo e proliferando nei laghi, nei fiumi, nei bacini e in tutti i serbatoi naturali dal quale – grazie ad una delle invenzioni più strabilianti della storia, gli acquedotti– l’uomo ha iniziato a trasportare acqua fino a dentro i propri ambienti.

Se la Legionella nel fiume o nel lago nelle sue bassissime concentrazioni non ci deve spaventare in alcun modo, dovremmo iniziare a preoccuparci se nel nostro impianto idrico – nei serbatoi e nelle condotte – il batterio trovasse propizie condizioni per replicarsi e fare così accrescere le proprie concentrazioni.

 

Ha il giusto nutrimento? Ha adeguato ossigeno? Vive ad una giusta temperatura?

Se si risponde in modo affermativo alle domande qui riportate, potremmo dire che siamo più che certi che il batterio possa proliferare in modo esponenziale fino a raggiunge il valore di 10.000 ufc/l, valore indicato dalle Linee Guida del 7.5.2015 per sancire una “contaminazione massiva” dell’impianto idrico.

Cosa fare allora per fare un’adeguata prevenzione?

La prima cosa da fare è controllare se c’è contaminazione delle acque: solo così si può stabilire la giusta strategia da mettere in atto.

Eseguire le analisi microbiologiche per la determinazione e la quantificazione del batterio Legionella è il primo passo da intraprendere per proteggersi e difendersi da questo pericolo che silente arriva nelle nostre case, nei nostri uffici, nelle nostre scuole e che – stando a quanto riportano le recenti statistiche – miete un numero sempre maggiore di vittime.