Aria
Bonifica Impianti Aeraulici
Pulizia e sanificazione condotte aerauliche, Fan Coil/Split
PULIZIA E DISINFEZIONE DELLE CONDOTTE AERAULICHE
Il danno biologico che il lavoratore subisce è la conseguenza della qualità dell’aria che respira. Negli ambienti di lavoro la presenza di inquinanti è causata dagli impianti di condizionamento dell’aria di tipo canalizzato, fan coil/split non trattati.
Questi impianti necessitano di una particolare attenzione nella fase di manutenzione igienico-sanitaria e, se non adeguatamente ispezionati e bonificati con periodicità da personale specializzato, possono diventare fonte di contaminanti indoor con possibile insorgenza di gravi infezioni.
Numerosi studi scientifici testimoniano che le contaminazioni chimico-biologiche derivanti dagli impianti di climatizzazione non periodicamente sanitizzati, contribuiscono in maniera significativa all’incremento delle principali malattie allergiche e cardiorespiratorie e infettive.
Le nostre soluzioni
Check-up
- Ispezione dell’impianto tramite robot video-ispettore, in grado di filmare ed individuare cumuli di polvere
- Analisi quantitativa e qualitativa degli agenti microbici (batteri e funghi) presenti sulle superfici interne delle condotte aerauliche, delle UTA (Unità Trattamento Aria) e dei fan coil mediante specifici tamponi
- Determinazione quantitativa e qualitativa degli agenti microbici aerodispersi mediante il campionatore attivo Surface Air System (SAS)
- Analisi gravimetrica del particolato mediante NADCA Vacuum Test
- Campionamenti di acqua dalle UTA per verificare la presenza di Legionella
- Relazione tecnica post check up e riproduzione del filmato prodotto dal video-ispettore.
Ove mai l’indagine evidenziasse problemi dovuti ad un eccesso di particolato o alla presenza di contaminazione batterica nelle condotte e nelle UTA, si deve procedere alla bonifica dell’impianto.
Trattamento
- Preparazione dei locali e dei canali per le operazioni di bonifica
- Intervento di spazzolatura con spazzole rotanti e procedura di aspirazione con estrattore dotato di filtri HEPA 99.97%
- Verifica della riuscita dell’intervento di spazzolatura mediante videoispezione
- Sanitizzazione delle canalizzazioni d’aria mediante aerosolizzazione di prodotto presidio medico chirurgico ad elevato potere biocida
- Bonifica e sanitizzazione dei terminali aeraulici
- Bonifica dell’UTA
- Sanitizzazione ambientale dei locali dove è stata fatta la bonifica
- Campionamenti microbiologici (carica batterica totale -CBT- e carica micotica totale – CMT) per testare l’efficacia dell’intervento
- Relazione tecnica dell’intervento di bonifica e certificazione dell’idoneità igienico sanitaria dell’impianto.
Risultato
PULIZIA E DISINFEZIONE FAN COIL E SPLIT
Le nostre soluzioni
Il processo di pulizia avviene innanzitutto con l’aspirazione delle polvere e dei depositi con macchine dotate di filtri HEPA. In secondo luogo si effettua una fase di lavaggio sgrassante, svolta con idonei detergenti certificati, utilizzati in maniera manuale o meccanica, a seconda delle caratteristiche dell’apparato e dei luoghi oggetto delle operazioni di bonifica, prestando grande attenzione alle batterie di scambio termico, principale fonte di contaminazione.
La fase finale di disinfezione avviene tramite l’utilizzo del vapore saturo erogato alla temperatura di 152°C e tramite la successiva nebulizzazione di un disinfettante. Il processo viene certificato da campionamenti microbiologici post bonifica.
QUALITÁ DELL’ARIA A NORMA DI LEGGE
Il testo unico per la salute dei lavoratori
La necessità di assicurare una buona qualità dell’aria respirata, all’interno degli ambienti di lavoro, è prevista dal “Testo Unico in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro” (D. Lgs. n. 81/2008), che contempla il fenomeno della contaminazione e del cattivo stato igienico degli impianti aeraulici.
Nel testo di legge dedicato all’aerazione nei posti di lavoro, in relazione agli impianti aeraulici, è previsto che “gli stessi impianti devono essere periodicamente sottoposti a controlli, manutenzione, pulizia e sanificazione per la tutela della salute dei lavoratori”.
“Qualsiasi sedimento o sporcizia che potrebbe comportare un pericolo immediato per la salute dei lavoratori dovuto all’inquinamento dell’aria respirata deve essere eliminato rapidamente”.
La Procedura operativa del 07/02/2013 fornisce alle aziende indicazioni pratiche per gestire i rischi correlati all’igiene degli impianti di trattamento aria e per la pianificazione degli interventi di manutenzione.
Principali malattie derivanti da impianti non sanificati
- SBS – Sick Building Syndrome
- Sindrome dell’edificio malsano caratterizzata da tosse, febbre, malessere diffuso, astenia
- Sindrome del legionario o legionellosi
- Febbre di Pontiac
- Sindromi influenzali e tubercolosi
- Sindromi allergiche
- Asma bronchiale, dermatiti, riniti, orticaria da contatto
- Sindromi immunologiche
- Polmonite da ipersensibilità e la “febbre dell’umidificatore”