Legionella: da oggi la prevenzione è obbligo di legge Skip to content

Legionella: da oggi la prevenzione è obbligo di legge

Ecco gli aggiornamenti del D.Lgs 102/2025 sulla sicurezza delle acque

Il D.Lgs 102/2025

Dal 19 luglio 2025 è entrato in vigore il Decreto Legislativo n. 102/2025 che impone a tutte le strutture pubbliche e private il monitoraggio, il controllo e la gestione del rischio Legionella.

Il Ministero della Salute ha compiuto un passo decisivo per la tutela della salute pubblica: tutte le azioni previste dal Protocollo per il Monitoraggio e la Prevenzione della Legionellosi contenute nelle Linee Guida del 7 maggio 2015, fino ad oggi considerate raccomandazioni, sono diventate obblighi di legge per un ampio elenco di strutture che comprende, di fatto, la totalità delle strutture collettive.

Ma andiamo per gradi.

Cos’è la Legionella

Innanzitutto va ricordato che la Legionella è un batterio patogeno che prolifera negli impianti idrici e negli ambienti in cui l’acqua ristagna, sviluppandosi nel cosiddetto biofilm. Quando si distacca dal biofilm – per esempio a causa delle alte temperature – può disperdersi nell’aria attraverso un aerosol di goccioline contaminate (rubinetti, docce, impianti di condizionamento), che, se inalate, possono causare Febbre di Pontiac o Legionellosi, una forma grave di polmonite.

La Legionellosi, nota anche come “malattia del legionario”, è particolarmente pericolosa per soggetti fragili come anziani, bambini o persone immunodepresse, e presenta un elevato tasso di mortalità.

Il batterio è naturalmente presente in natura e non può essere eliminato, ma può e deve essere gestito e monitorato per ridurre il rischio di infezione.
Importante: la Legionella non si trasmette bevendo acqua né da persona a persona.

Ogni rubinetto e ogni doccia di alberghi, mense pubbliche e private, strutture di accoglienza come RSA con e senza ricovero, centri sportivi, piscine, centri benessere, caserme militari, scuole ed asili, ospedali, uffici pubblici, industrie agroalimentari possono essere un punto rischioso e da oggi, i responsabili di queste strutture o i titolari d’impresa, devono per obbligo tassativo di legge gestire il rischio Legionella, monitorarlo con analisi mirate esplicitamente indicate nel nuovo D.Lsg n. 102/25 ed intervenire nel caso si rilevi.

Perchè il Decreto è una rivoluzione?

Questo Decreto rappresenta un cambiamento storico per la sicurezza e la salute collettiva: per la prima volta, la prevenzione e il controllo della Legionella non sono più discrezionali, ma obbligatori in tutta Italia per scuole, ospedali, uffici, aeroporti, stazioni, RSA e tutti i luoghi di lavoro.

Fino ad oggi, il monitoraggio delle acque era raccomandato, ma non imposto, e molte strutture non lo ritenevano prioritario, spesso per mancanza di consapevolezza.

La Servizi Speciali, invece, già dal 2009, con visione pioneristica, inizia a gestire tutti gli aspetti legati al rischio Legionella:

  • Documenti di valutazione del rischio Legionella, che ora è obbligatorio
  • Identificazione del responsabile degli impianti, che ora è obbligatorio
  • Iperclorazione Shock in caso di positività, che ora è obbligatorio

I riferimenti di legge

Il nuovo Decreto Legislativo 102/2025 recepisce e trasforma in obblighi le prescrizioni indicate nei seguenti riferimenti di Legge precedenti:

  1. D.Lgs. 81/2008 – Art. 271
  2. Linee guida Ministeriali del 7 maggio 2015
  3. D.Lgs. 18/2023

Questa evoluzione normativa nasce anche in risposta ai dati epidemiologici che segnalano un preoccupante aumento dei casi di Legionellosi in Europa.

Le azioni a carattere di obbligo e le sanzioni

Nell’Allegato VII, che trovate qui oppure al nostro post Linkedin, e che si presenta in forma di tabella, sono indicate le azioni a carattere di obbligo per ognuna delle categorie di struttura.

Ecco l’elenco:

  • Nomina del GIDI – Gestore Impianti Idrici Interni
  • Redazione del PSA – Piano di Sicurezza dell’Acqua
  • Analisi mirate a Legionella Spp e Legionella Pneumophila
  • Azioni di bonifica nel caso di rilevamento della positività

Le pene per chi non si adegua sono severe, a testimoniare l’importanza data alla questione della salubrità degli ambienti collettivi nei quali viviamo l’80% del nostro tempo.

Fino a 150.000 Euro di multa e arresto fino a 3 anni nei casi estremi.

Come adeguarsi?

Tutti i responsabili di struttura sono chiamati ad attivarsi immediatamente.e ad affidarsi ad una ditta specializzata come la nostra per valutare il rischio presente nella propria struttura e avviare il percorso di monitoraggio attraverso campionamenti e analisi.

Offriamo audit gratuiti e consulenza sia tecnico-operativa che legale, grazie al nostro team multidisciplinare di biologi e ingegneri.

Contattateci al nostro numero dedicato oppure compilate il form qui, sarete ricontattati immediatamente.

Agisci ora. La Legionella non aspetta. La legge nemmeno.


Hai trovato utile questo articolo? Condividilo!

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
WhatsApp

Non vuoi perderti i nuovi articoli?

Iscriviti alla Newsletter!

Articoli correlati

Commenti su questo articolo

Cerca nel blog

Articoli in evidenza

Richiedi informazioni

Compila il form

Contattaci subito!

Ti risponderemo il prima possibile.