Per neutralizzare il rischio microbiologico occorre puntare in alto: è l’aria degli ambienti indoor, infatti, il principale veicolo di propagazione dei microrganismi responsabili delle infezioni ospedaliere.

Dispersi nel pulviscolo, annidati nelle condotte degli impianti di condizionamento, questi letali nemici sono pronti a depositarsi sulle superfici in ogni momento. L’unico modo per evitarlo è la sanificazione e decontaminazione totale degli ambienti confinati.

UN RISCHIO CHE NON BISOGNA CORRERE

Nelle strutture sanitarie la sicurezza igienica non è mai troppa, tanto più quando si parla di aree ad alto rischio come sale operatorie, sale parto, terapie intensive, reparti per immuno-depressi, centrali di sterilizzazione, laboratori per la manipolazione di materiale sensibile e così via.

Qui le normali operazioni di pulizia, per quanto accurate, spesso non bastano a difendere i soggetti più deboli dal contrarre infezioni dagli esiti spesso letali. Perciò è indispensabile attivare misure speciali che assicurino la massima efficacia e rapidità nell’eliminazione di tutti gli agenti patogeni.