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Legionella: è ancora emergenza

2 Morti e 58 infettati

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La Legionella colpisce ancora. Il Batterio-Killer ha causato una vera e propria epidemia con 58 infettati e 2 morti a New York, nel Central Harlem.

Le cause del focolaio sono state individuate nella contaminazione di 11 torri di raffreddamento di aria In un edificio del popolare quartiere. Come ci racconta la testata online Italia Report Usa questo tipo di impianti emette nebbia nell’aria per raffreddare gli ambienti confinati. Se l’acqua utilizzata e trattata non viene disinfettata correttamente o diventa stagnante o  troppo calda, aumenta esponenzialmente il rischio che si sviluppi il batterio della Legionella.

Cos’è la Legionella

Elaborazione grafica del Batterio della legionella

La Legionella, che vedete in foto nella nostra elaborazione grafica, è un batterio patogeno naturalmente presente in natura e non debellabile mai del tutto, che prolifera nelle acque stagnanti e quindi in tutti gli impianti idrici e areaulici che hanno punti di ristagno oppure tubature incrostate di biofilm.

La Legionella vive in questi ambienti umidi a temperature comprese tra i 18 e 45 Gradi e quando si disperde nell’aria attraverso microgoccioline (tramite rubinetti, docce o appunto impianti di nebulizzazione di aria) viaggia negli ambienti e, se inalata, infetta gli esseri umani causando o la Febbre di Pontiac (dai sintomi molto simili all’influenza) oppure la Legionellosi, una polmonite molto grave. Ricordiamo che non si trasmette da uomo a uomo ed è particolarmente rischiosa per i soggetti fragili come bimbi, anziani o immunocompromessi.

I numeri

Secondo l’Occupational Safety and Health Administration (OSHA), negli Stati Uniti si registrano ogni anno circa 6.000 casi di legionellosi. Ma i casi reali potrebbero essere sottostimati, poiché la legionellosi può facilmente essere confusa con altri tipi di polmonite. In Europa i casi sono in aumento se pensiamo che nel 2022 in Italia è stato rilevato un aumento di casi del 14%.

La Legge

Proprio a causa di questa tendenza, la gestione del rischio Legionella è all’attenzione dei legislatori europei che hanno posto la questione ai governi nazionali. In Italia il Ministero della Salute ha recepito le indicazioni e provveduto a rendere più stringenti gli obblighi inserendo anche sanzioni, a volte severe. Infatti negli ultimi due anni sono stati emessi due Decreti Legge, il n. 18/2023 ed il n. 102/2025 che, di fatto, rendono obbligatorie per tutte le strutture pubbliche e private le azioni previste nel Protocollo di Prevenzione della Legionellosi del 2015, e stabilendo sanzioni amministrative elevate e, in casi estremi, addirittura penali.

 Trovate qui gli aggiornamenti e qui il decreto del 2023.

Le soluzioni

 Non esiste una soluzione per sconfiggere la Legionella. Questo è un batterio che va gestito ed arginato. In tal senso è di fondamentale importanza accrescere la consapevolezza e la cultura della sicurezza e della salute pubblica che deve diffondersi a livello dei responsabili di ogni struttura pubblica e privata. Ognuno infatti deve avere ben chiaro il fatto che tutti i punti critici di un edificio nei quali può proliferare il batterio devono essere monitorati costantemente e tempestivamente bonificati in caso di contaminazione del batterio in funzione del benessere e della salute pubblica di cittadini e lavoratori.

Ricordiamo che I punti critici in questione sono:

  • Tutti i terminali di impianti idrici (docce, lavandini …)
  • Impianti trattamento dell’aria con torri di raffreddamento 
  • Cisterne di raccolta e deposito delle acque

Conclusioni

In Italia stiamo assistendo ad un progressivo aumento dell’attenzione verso questa problematica. La Servizi Speciali se ne occupa dal 2009 in maniera pioneristica offrendo alle aziende soluzioni tecniche personalizzate in funzione della bonifica degli impianti sia idrici che di trattamento dell’aria. La nostra azione, culturale e scientifica, continua.


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