Il male oscuro

Chi mai metterebbe in relazione un mal di testa ricorrente o un diffuso senso di astenia e di malessere con la qualità dell’aria respirata? Come sospettare che dietro il peggiorare di patologie pregresse come l’asma o le riniti ci sia l’aria malsana del proprio ufficio?

L’aria, infatti, è il primo veicolo con cui gli inquinanti, chimici o biologici che siano, si muovono ed è proprio l’aria che media il contatto tra l’uomo e questi ospiti indesiderati. Il respiro, un’azione spontanea, così naturale, può trasformarsi in una minaccia per noi se l’aria indoor è inquinata.

Numerosi dati scientifici dimostrano come i principali responsabili dell’abbassamento della qualità dell’aria indoor siano gli impianti aeraulici.

I benefici apportati dall’impiego di questi impianti sono solo apparenti perché se l’impianto è oggetto di contaminazione, numerose e drammatiche possono essere le conseguenze per chi respira aria inquinata. A che prezzo siamo disposti a cedere la nostra salute?

La sola manutenzione tecnica non basta in quanto solamente la manutenzione di tipo sanitario può contrastare ed eliminare il rischio biologico associato agli impianti aeraulici.

Ognuno di noi ha diritto a vivere e lavorare in un ambiente salubre e sicuro sotto ogni punto di vista: dunque, le azioni di prevenzione del rischio sul luogo di lavoro devono riguardare non solo i possibili eventi traumatici, ma anche la minaccia silente ma presente legata al livello di qualità dell’aria respirata che tiene sotto schiaffo gli ignari lavoratori.

Impianti di aria condizionata sporchi, il parere della pneumologa

“Attenti alle condotte aerauliche non sanificate e sporche. Il rischio alla salute è elevato” lo dice la Dottoressa Agnese Posca, pneumologa al Policlinico di Bari.

In varie trasmissioni televisive, autorevoli virologi sostengono che le condotte di aria sporche o mal mantenute, possono essere concausa di malattie, specie in ospedali. Cosa ne pensa?

“Hanno perfettamente ragione. Di per sé le condotte aerauliche igienicamente mal tenute possono essere fonte di malattie polmonari, per chi è sano, e penso alla polmonite da condizionatori. Lo sono maggiormente verso soggetti con altre patologie pregresse. Ecco perché il suggerimento del medico è di tenerle igienicamente a posto. E naturalmente ricambiare l’aria agli ambienti aprendo il più possibile le finestre dei luoghi”.

Bisogna fare delle verifiche su questi impianti?

“Sono consigliate, al pari della sanificazione. Come in procinto dell’estate è bene tenere sotto controllo i condizionatori di aria che vanno sanificati e igienizzati. Resto dell’idea che meglio sarebbe non accenderli”.

Tra le patologie ci mette la legionellosi?

“Anche ed è insidiosa. Riguarda l’acqua e le condotte, specialmente dopo un lungo periodo di stop. Sarebbe saggio provvedere alla sanificazione delle condotte e dei serbatoi specialmente in strutture come gli alberghi ed anche, non dimentichiamolo, nei condomini dei palazzi per le tubazioni ed i serbatoi”.

Lo dice la legge!

Risparmiare in sanificazione e pratiche di tutela della salubrità degli ambienti di lavoro, può costare caro in termini penali e di risarcimento del danno e quello che appare un risparmio, diventa alla fine un salasso molto costoso. La recente normativa Inail sul Covid-19 (illustrata con apposita circolare esplicativa) dice che il datore di lavoro risponde per dolo o colpa del contagio da Covid-19 (malattia professionale) subito dal dipendente. La stessa cosa dicasi nel caso dell’albergatore il cui cliente si ammali per le stesse ragioni.

Lo abbiamo chiesto ad un autorevole esperto di diritto penale, l’avvocato Filiberto Palumbo: “Il senso della normativa è questo. L’Inail anticipa l’entità del danno subito dal lavoratore in caso di contagio contratto sul posto di lavoro nel caso, provato, che il titolare abbia omesso colposamente, con negligenza, imprudenza o imperizia tutti gli accorgimenti di legge come mascherine, gel disinfettante e sanificazione dei luoghi e condotte. Questo è l’aspetto privatistico. Però in capo all’imprenditore scatta altro tipo di responsabilità ed è quella penale. Se il suo dipendente o il cliente si ammalano a seguito di condotte colpose egli risponde del reato di lesioni colpose, art. 590 del codice penale, e ove subentri la morte, di omicidio colposo art. 589 c.p. A volte può scattare quella ipotesi detta dolo eventuale, ovvero se pur non volendo l’evento morte, lo abbia messo in considerazione come possibilità. Naturalmente nel processo penale il danneggiato, cioè il lavoratore o il cliente contagiato, possono costituirsi parte civile. In tal modo il titolare deve: rispondere davanti al tribunale penale, risarcire il danno della parte civile e rifondere all’ Inail quello che ha anticipato al lavoratore per la malattia   professionale. Tutto questo vale non solo per il Coronavirus, ma anche per altre tutele alla salute del lavoratore, penso a macchinari difettosi, scarsa manutenzione, condizionatori e condotte infette. Tale responsabilità oggettiva vale anche per albergatori, titolari di palestre, e in genere attività chiuse. La considerazione finale è che quello che sembra un apparente vantaggio, la mancata esecuzione preventiva di queste pratiche di salute, può costare molto cara, in caso di malattia del lavoratore o del cliente”.

LAVORATORI DI SERIE A E DI SERIE B

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Lavoratori di serie A sono quelli che respirano aria emessa da impianti aeraulici in questo stato:[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_single_image image=”1618″ img_size=”medium” alignment=”center”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Lavoratori di serie B sono quelli meno fortunati che, senza averne consapevolezza, respirano aria emessa da impianti aeraulici che versano, come in questo caso, in condizioni igienico sanitarie critiche:[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_single_image image=”1612″ img_size=”medium” alignment=”center”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

Mentre la consapevolezza del rischio per la salute a causa dell’inquinamento atmosferico è patrimonio comune, è difficile accettare l’idea che l’aria nei luoghi di lavoro possa essere gravemente contaminata e costituire una reale minaccia per l’integrità fisica del lavoratore.

L’inquinamento dell’aria negli ambienti di lavoro rappresenta un importante problema per la salute pubblica con significative implicazioni sociali ed economiche.

A prescindere dal Covid-19 che, secondo alcuni importanti virologi di fama internazionale può essere veicolato dagli impianti di aereazione, quel che è certo è che agli impianti aeraulici bisogna porre molta attenzione.

L’impatto sulla salute umana dell’inquinamento indoor può essere causa di una serie di effetti che vanno dal disagio neurosensoriale a condizioni di malessere diffuso, da diminuzione del confort a percezione negativa delle qualità dell’aria, fino a gravi condizioni di salute, in particolare a carico dell’apparato respiratorio, principale porta d’ingresso degli inquinanti indoor.

L’assorbimento di sostanze nocive a livello respiratorio e il successivo passaggio in circolo, fanno sì che l’effetto dannoso possa verificarsi in qualsiasi organo e con l’aumentare della concentrazione di sostanze nocive, il numero delle vittime cresce. Il Covid-19 aggrava il rischio ma non è la causa del degrado igienico sanitario in cui talvolta versano impianti aeraulici.

La contaminazione dei luoghi di lavoro non è figlia del caso, ma è piuttosto la conseguenza di un rischio dimenticato poichè intangibile.

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OFFERTA PER PARRUCCHIERI E BARBIERI – 2 SANIFICAZIONI AL COSTO DI 1

Servizi Speciali S.r.l. azienda leader nel centro sud Italia per opere di analisi e sanificazione di ambienti indoor, ha da sempre a cuore la sicurezza e la salubrità di tutti gli ambienti confinati in cui donne e uomini ogni giorno lavorano, specialmente in questo particolare periodo di emergenza sanitaria.

Per questo, riconoscendo che i barbieri e i parrucchieri sono forse i maggiormente e duramente colpiti dagli effetti economici della pandemia e consapevoli della necessità di effettuare sanificazioni periodiche, così come indicato dal Governo (protocollo di sicurezza dei lavoratori del 24/04/2020); la Servizi Speciali offre una vantaggiosa promozione per tutta la suddetta categoria presente nel comune di Bari.

PROMO 2 SANIFICAZIONI AL COSTO DI 1: Una prima sanificazione di aria e superfici al costo di soli 1€/mq e una seconda sanificazione delle superfici a titolo completamente gratuito, 15 giorni dopo il primo intervento.  

E’ nostra premura sottolineare che la Servizi Speciali Srl è in possesso dell’iscrizione alla Camera di Commercio per lo svolgimento dei servizi di sanificazione e disinfezione. Inoltre, figuriamo nella classificazione ATECORI 2007 con i seguenti codici: 81.29.99 = “altre attività di pulizia nca”, 81.22.02 = “altre attività di pulizia specializzata di edifici e di impianti e macchinari industriali”. Diffidate da attività che mancano di questi indispensabili requisiti.

Sanificazione post Covid Ospedale Miulli

Grazie al contributo dell’intera Regione e dell’eccellente task force selezionata da chi guida con responsabilità la sanità pugliese, poco alla volta ma progressivamente, sconfiggiamo l’emergenza Covid-19.

L’ala al quarto piano del prestigioso ospedale Ente Ecclesiastico “F. Miulli” dedicata al Coronavirus, è ormai libera e la nostra ditta la Servizi Speciali S.r.l., da anni leader nel settore delle sanificazioni, sta già provvedendo a sanificare le sue condotte aerauliche. A seguito del progressivo svuotamento di pazienti Covid-19 dall’ospedale, segno dell’efficienza del sistema, anche il terzo piano dell’ala a questa emergenza dedicata, è in via di smantellamento ed anche qui bisognerà eseguire il medesimo trattamento di sanificazione delle condotte aerauliche.

Insieme possiamo celebrare e ricordare una data storica, quando privato e pubblico assieme lavorano di comune accordo, con professionalità, rigore ed onestà, sotto la direzione della Regione Puglia e della sua task force.

Codice ATECO: Sanificare l’ambiente richiede professionisti nel settore

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La pandemia Covid-19, nella sua gravità, ha imposto quale requisito per la riapertura, la sanificazione di arredi ed ambienti di esercizi commerciali, negozi e luoghi chiusi in genere. Questa è una buona pratica che comunque sarebbe opportuno sempre seguire, indipendentemente dall’emergenza sanitaria.

Come spesso accade in tali occasioni, si verificano episodi di volgare speculazione, di chi, pur non avendone i titoli, si spaccia per corretto esecutore. Non è così. Bisogna affidarsi a professionisti seri con le carte in regola.

La Servizi Speciali S.r.l., da sempre azienda leader nel settore, le carte in regola le ha.

Infatti, la Servizi Speciali è iscritta alla Camera di Commercio e figura con codice Ateco necessario per lo svolgimento dei servizi di sanificazione e disinfezione. Tale iscrizione è pubblica e liberamente consultabile da chiunque vi abbia interesse.

Il codice Ateco viene anche inserito, a garanzia del cliente, nel certificato di avvenuta sanificazione rilasciato alla fine dell’intervento.

Pertanto si invita ancora una volta a diffidare da improvvisati sanificatori che durante questa emergenza cercano facili, truffaldini e disonesti guadagni.

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La sanificazione dei capannoni industriali

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E’ la sanificazione a secco che viene svolta all’interno dei reparti di lavorazione per la messa in sicurezza dei lavoratori. Si tratta di un particolare intervento effettuato tramite atomizzatore industriale per raggiungere e sanificare a tutta altezza le pareti, il soffitto e le scaffalature, oltre alle macchine di lavorazione.

L’intervento include anche l’impianto di condizionamento che, quando versa in condizioni critiche, costituisce una seria minaccia per la salute dei lavoratori, oggi ancor più di ieri perché sospettato di veicolare tramite la polvere il Covid-19 nell’ambiente. E’ proprio per questa inquietante tesi, sostenuta da virologi di fama internazionale e condivisa dagli organi competenti, che si ipotizza di vietare la messa in funzione degli impianti che non documentassero l’avvenuta sanificazione.

Preferire la Servizi Speciali per mettere in sicurezza la struttura è una scelta saggia e intelligente perché ricade su una delle aziende più affidabili del territorio che vanta con un’enorme esperienza.

Basta pensare che soltanto negli ultimi 5 anni la Servizi Speciali ha pulito e sanificato più di 300.000 metri di condotte d’impianti aeraulici e svolto circa 800 interventi per la prevenzione della legionellosi. L’azienda, tra le più referenziate del Paese, è riconosciuta da anni come leader del territorio per il settore delle analisi e sanificazioni ambientali.

Tuttavia, la Servizi Speciali non viene preferita soltanto per l’eccellenza delle sue prestazioni, ma anche perché la sua offerta economica è imbattibile.

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Riapertura negozi, la giusta sanificazione

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Sanificazione a rischio

E’ un intervento naturalmente a rischio nei negozi di abbigliamento, gioielleria, pelletteria, di calzature, intimo uomo e donna; perché gli spruzzi di acqua e ipoclorito potrebbero bagnare e macchiare, sia le merci che l’arredamento.

Va inoltre ricordato che la sanificazione ad umido è limitata alle sole superfici e non agisce sul COVID-19 aerodisperso.

Non si tratta quindi di una sanificazione ambientale richiesta per riaprire in sicurezza.

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Sanificazione a secco

 E’ la sanificazione che non bagna e non macchia. E’ solo questa sanificazione ambientale, prodigioso sistema di tecnologia avanzata, che rapidamente sanifica, in una sola operazione, arredi, soffitti, muri, banchi, vetrate, attrezzature, rivestimenti e l’aria dell’ambiente. E’ questo il sistema che la nostra azienda utilizza nelle aree ad alto rischio, nelle strutture pubbliche e private.

La Servizi Speciali, riconosciuta come la più importante azienda di sanificazione del territorio, è anche fra le più referenziate in Italia ed è l’unica al Sud che utilizza un sistema di disinfezione a secco che in 20 minuti sanifica, a 360°, 300mq di superficie arredata.

Tale rapidità, nei tempi di intevento, fa comprendere come il costo sia alla portata di tutti.

Inoltre la Servizi Speciali è lieta di annunciarvi la promozione “Sanificazione Amica”: per un gruppo di esercenti richiedenti la sanificazione, verrà praticato un ulteriore sconto.

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