«Mamma, ho la febbre». «E' l'influenza». Ma non è così - Servizi Speciali srl Skip to content

«Mamma, ho la febbre». «E’ l’influenza». Ma non è così

«Mamma, ho mal di testa, non mi sento bene». «Hai un po’ di febbre, non preoccuparti, è influenza». Non sempre quel che è presente in questo ipotetico dialogo tra una mamma e un figlio corrisponde al vero. Emicrania, febbre, tosse, brividi potrebbero essere causati dalla legionellosi, non da una semplice influenza. Quel che è evidente alla comunità scientifica, spesso non lo è ai responsabili della salute pubblica, né – tanto meno – alle famiglie. 

COS’E’ LA LEGIONELLA

La legionella, infatti, è un batterio patogeno che si forma quando l’acqua ristagna nella rete idrica. Tanto meno  i rubinetti sono in funzione, più cresce il numero di questi batteri acquatici che  – quando scorre l’acqua –  (sono microrganismi aerodispersi)  infiammano il sistema polmonare di chi, lavandosi, li inspira.

COSA ACCADE

Cosa che accade nelle strutture  pubbliche, come le scuole, dove spesso i rubinetti sono chiusi a lungo, non nelle abitazioni private dove piuttosto il continuo flusso dell’acqua  impedisce il ristagno e la formazione di colonie batteriche.

Le centinaia di migliaia di legionelle non sono infatti presenti nell’acqua: sono attaccate le une alle altre all’interno della rete idrica, non costituendo nella maggiorparte dei casi  alcun pericolo a chi apre il rubinetto. Quando questo numero cresce a dismisura, non hanno spazio per aderire alla rete idrica e precipitano nell’acqua. Da quel momento, aprire un rubinetto e lavarsi le mani diventa un pericolo.

Quando inalata, la legionella può causare, per oltre una settimana, la febbre di Pontiac con febbre alta, tosse persistente, emicrania con conati di vomito. Nel 30% degli infettati, purtroppo,  la febbre di Pontiac evolverà in Legionellosi.

PERCHE’ E’ ACCADUTO

A causa del Covid e della chiusura forzata di uffici pubblici e privati,  le reti idriche si sono riempite di colonie di batteri.  Motivo per cui oggi lavarsi le mani nelle scuole, nelle strutture turistico ricettive, nelle università può addirittura essere un azzardo.

LA SOLUZIONE

 Non sempre questo accade, per fortuna. Sono tanti i responsabili della sicurezza che si attengono alle rigide disposizioni di legge in merito alla prevenzione della Legionellosi, incaricando imprese specializzate ad eseguire approfondite analisi dell’acqua, intervenendo tempestivamente qualora fosse batteriologicamente compromessa.

COSA FARE

C’è però il fondato sospetto che non tutti i responsabili della sicurezza di strutture pubbliche o private siano sufficientemente coscienti di quanto possa essere rischioso aprire un rubinetto. Sarebbe opportuno, piuttosto, seguire le disposizioni di legge e rispettare le linee guida regionali e nazionali per evitare – con una opportuna ispezione periodica della rete idrica – ogni tipo di problema.

Compito, quest’ultimo, della Servizi Speciali Srl, da oltre 15 anni leader nel settore della ispezione, pulizia e sanificazione degli impianti aeraulici ed idrici. Il nostro è un intervento che può salvare vite umane.

La Servizi Speciali srl ha sede a Bari, in Via S. Giorgio Martire, 97/6. Per contatti: Tel. +39 080 5052903. Mailto: info@servizispecialisrl.it; www.servizispecialisrl.it

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