COVID-19: COSA ASPETTARCI IN AUTUNNO

Covid19: cosa aspettarci nei prossimi mesi

Facciamo luce sulle modalità di trasmissione per via aerea e gli errori che ancora commettiamo per comprendere cosa aspettarci in autunno e come prevenire il Covid-19.

Siamo a settembre e il rischio di confondere i sintomi di un’innocua influenza stagionale con quelli del Covid-19 ci impongono di fare chiarezza per capire cosa aspettarci in autunno. E’ bene comprendere come il virus si diffonde, quali sono gli errori che comunemente commettiamo e quali sono le misure che possiamo mettere in campo per fronteggiarlo.

Modalità di trasmissione area del Covid-19

I dati raccolti fino ad ora ci dicono che tra le modalità più frequenti di trasmissione del Covid-19 c’è quella che avviene per via area, più specificatamente chiamata droplet:, ovvero l’emissione di piccolissime gocce di saliva che fuoriescono da un soggetto quando parla, tossisce o starnutisce e che possono raggiungere e infettarne un altro fino ad una distanza di 2 metri (di qui la necessità di essere distanziati gli uni dagli altri di almeno 1 metro).

A questo si aggiunga che, quando queste goccioline evaporano, viene generato il bioaerosol :componenti non acquose dell’espettorato ed eventuali virus patogeni rimangono sospesi nell’aria per un lasso di tempo molto lungo, diventando quindi un pericolo consistente negli ambienti chiusi, poco ventilati e sovraffollati.

In altre parole, nei prossimi mesi, la trasmissione via aria del Covid-19 sarà quella da temere maggiormente.

Fattori che ci espongono al rischio

Si consideri inoltre che, nonostante le misure precauzionali per evitare il rischio di contagio del Covid-19 siano di fatto in gran parte rispettate, non è possibile aspettarsi sempre la massima attenzione da parte di tutti e, non di rado, accade che disattenzione e disinformazione siano fattori che concorrono all’abbassamento del livello di sicurezza negli ambienti che frequentiamo.

Un esempio è fornito proprio dalla scarsa considerazione della diffusione del virus per via aerea che induce erroneamente a credere che per rendere un ambiente sicuro basti una sommaria disinfezione delle superfici con cui la gente viene a contatto e che questo, unitamente all’utilizzo di dispositivi di protezione primaria, sia sufficiente ad azzerare i rischi di contagio.

L’importanza di respirare aria pulita

Comprendere che il Covid-19 permane nell’aria per un tempo lunghissimo, che l’aria stessa è un mezzo di trasmissione estremamente pericoloso e da non sottovalutare, è un tema da tenere in grande considerazione per questo autunno che ci attende. Di conseguenza è doveroso che le strutture, gli enti, gli istituti scolastici e di assistenza sanitaria comprendano la differenza sostanziale che esiste tra la maggior parte delle sanificazioni offerte dal mercato, effettuate sì con prodotti biocidi, ma i cui effetti sono parziali e limitati nel tempo e una vera e propria disinfezione dell’aria, l’unica che possa di fatto essere considerata sanificazione ambientale, capace di depurare l’ambiente tanto dai virus e batteri presenti nell’aria, quanto quelli depositati sulle superfici.

Cosa aspettarci se non interverremo

E’ presto detto: l’epidemia è ancora in corso e in Italia i contagi sono in aumento e, a guardare la situazione globale, il quadro è decisamente peggiore. Il Covid-19 contamina le superfici, l’aria che respiriamo, i microrganismi permangono negli impianti di condizionamento, di ventilazione e di riscaldamento e particolari condizioni ambientali possono trasportare gli agenti patogeni fino ad una distanza di 7 metri. Viene facile comprendere quanto l’argomento della diffusione per via aerea sia di fondamentale importanza, specie se il rischio cui tutti andiamo incontro può avere conseguenze devastanti.

L’azienda ServiziSpecialSrl opera sul territorio da più di 12 anni in materia di sanificazioni ambientali scientificamente giustificate e invita a prestare massima attenzione alle corrette norme da attuare in prima persona e quelle che vengono attuate da altri per preservare al meglio la salute di tutti.

Per consulenze specifiche vi invitiamo a contattarci al numero 080 505 2903.

https://www.repubblica.it/salute/medicina-e-ricerca/2020/07/06/news/oms_covid_viaggia_nell_aria_piu_di_quanto_si_pensava-261119365/

COME SANIFICARE GLI AMBIENTI: IL METODO PIù EFFICACE

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L’interrogativo più gettonato degli ultimi mesi è “come sanificare gli ambienti in cui viviamo?”. Vi illustriamo i metodi possibili e qual è quello più efficace.

Se l’interrogativo di questi mesi è “come sanificare gli ambienti in cui viviamo?”, occorre innanzitutto fare una premessa: quando si parla di sanificazione ambientale s’intende una bonifica della qualità dell’aria in cui si concentrano virus, funghi e batteri che, veicolati dalle polveri sottili, entrano direttamente nel sistema respiratorio, causando infezioni potenzialmente letali per la salute. Garantire e riportare la carica microbica entro standard igienici ottimali, attraverso operazioni di rimozione di agenti contaminanti, è dunque fondamentale per prevenire i rischi di malattie causate da organismi aerotrasportati.

In questa difficile fase Covid-19 affrontare questo tema diventa fondamentale per aziende, strutture sanitarie e scolastiche per garantire la messa a disposizione di ambienti sicuri e praticabili, ma anche a  prevenire fasi di severo distanziamento sociale. Per tali ragioni ci siamo interrogati su come sia possibile sanificare gli ambienti, sui metodi in uso e quale sia invece il più efficace in materia di sterilizzazione e sanificazione ambientale, chiedendo alle nostre biologhe pareri e confronti sull’efficacia di tali metodi e quale sia effettivamente il migliore.

SANIFICAZIONE “MINIMALE”

Si tratta di quella sanificazione che le imprese di pulizia svolgono utilizzando nebulizzatori elettrici che immettono nell’ambiente una nuvola di acqua e sanificante che uccide solo virus e batteri presenti sulle superfici.

Trascorso un lasso di tempo piuttosto breve le superfici tornano ad essere esposte ad agenti patogeni presenti nell’ambiente. Si tratta dunque di una sanificazione da considerarsi poco più che minimale e che di fatto non è certificabile come ambientale.

Voto delle nostre biologhe: 4

Prezzo medio di mercato €0,80/1,20 mq

SANIFICAZIONE “MEDIANA”

Anche detta sanificazione elettrostatica, è ideale per garantire nel tempo l’inattacabilità delle superfici dalle contaminazioni batteriche e virali attraverso la carica elettrostatica a cui viene legato il liquido sanificante. Per operarla si utilizzano apparecchi elettrici che trasformano il sanificante in bio-pellicola che ricopre le superfici, rendendole immuni ai batteri come il Covid-19.

Sebbene questo trattamento sia ritenuto notevolmente più efficace rispetto alla sanificazione minimale e costituisca una vera e propria rivoluzione in termini di sterilizzazione, i suoi effetti non prolungati nel tempo lo rendono un metodo di sterilizzazione buono ma parziale, da ripetersi frequentemente.

Voto delle nostre biologhe: 6,5

Prezzo medio di mercato €1,20/1,50 mq

SANIFICAZIONE “MASSIMA”

Da considerarsi l’unica vera sanificazione ambientale, in grado di fornire protezione dal Covid-19 e dalla moltitudine di agenti patogeni che si convogliano negli ambienti. Senza alternative negli ambienti con più presenze, nelle strutture pubbliche, sanitarie o scolastiche che siano, questo sistema purifica contemporaneamente sia le superfici che l’aria attraverso un sistema di atomizzazione che satura gli ambienti di biocida e li disinfetta dalla presenza di agenti patogeni.

Occorre precisare che questo metodo è l’unico in grado di garantire una reale disinfezione degli ambienti, durevole nel tempo e per la quale si ottenga il riconoscimento di certificazione di sanificazione ambientale.

Voto delle nostre biologhe: 9

Prezzo medio di mercato: costo variabile

(Si invita a richiedere un preventivo di spesa a ServiziSpecialiSrl al numero 080 505 2903